2 hours
Cabo Delgado - Cicloni, inondazioni, siccità, mezzi di sussistenza andati distrutti, i prezzi dei prodotti alimentari in costante aumento e servizi di base che scarseggiano. Questo è il drammatico scenario del nord del Mozambico, ma anche in tutto il resto del Paese, al quale si aggiungono notizie di uccisioni, rapimenti e violenze sessuali. I bambini sono i più colpiti, oggetto di reclutamento forzato. Le donne sono particolarmente vittime di violenze domestiche e sessuali, le persone con disabilità e gli anziani hanno faticato a fuggire durante gli attacchi e alcuni sono stati abbandonati. Molti degli sfollati soffrono di un profondo disagio psicologico e hanno urgentemente bisogno di sostegno psicosociale. “La situazione a Cabo Delgado è fuori controllo da otto anni oramai, il Fronte di Liberazione del Mozambico è al potere da cinquant'anni e ne fa di tutti i colori” racconta all’Agenzia Fides una fonte che ha richiesto l’anonimato per motivi di sicurezza che ha confermato violenze inaudite e un contesto di reale emergenza umanitaria. Nel 2025 la violenza ha subito una rapida escalation. Alla fine di agosto, sono stati registrati oltre 500 incidenti che hanno colpito i civili, tra cui incursioni nei villaggi, rapimenti, uccisioni, saccheggi e distruzione di case e infrastrutture. “Tutto quello che è emerso dalla stampa locale fino ad oggi è realtà pura. Le cose da dire sarebbero tante ma qui quando si parla o si dice la verità, se non arriva un tiro ti fanno morire col veleno o con altri mezzi – rimarca la fonte. Tra le vittime dichiarate di questi ultimi mesi anche il nipote del primo presidente del Mozambico indipendente Machel Samora, perché era uno che voleva entrare in politica con le manipulite. E’ stato trovato morto in una zona abbandonata di Maputo.” “Tra le tante persone incontrate un militare mozambicano mi diceva: è vero siamo noi che saccheggia, siamo noi che creiamo questi disordini però siamo divisi in gruppi e dobbiamo eseguire gli ordini che ci vengono imposti dai grandi capi per poter continuare a sopravvivere noi con le nostre famiglie. Dove passano c'è distruzione, c'è sofferenza, c'è di tutto, c'è strazio.” “La situazione non è per niente bella” insiste la fonte che conclude confermando una realtà di enorme sofferenza. “Stiamo soffrendo un po’ tutti a causa di una economia sempre più precaria, corruzione, la siccità, i mezzi sono quelli che sono. Anche andare all'ospedale vuol dire a volte andare a morire. Qui c'è il gas, ci sono rubini, i diamanti, in qualche parte c'è oro, ci sono le sabbie pesanti, tutto quello che si vuole, però non si considerano le ripercussioni che tutto questo porta all'interno di questi Paesi ancora non ben sviluppati.” L’insurrezione islamista in Mozambico è iniziata nel 2017 mantenendo una situazione estremamente tesa, che ha registrato oltre 6.000 morti e più di 1,3 milioni di sfollati. Altrettanto grave il contesto politico, sociale ed economico anche da quando Daniel Chapo, segretario generale del partito al governo Frelimo, è stato eletto presidente .
Cabo Delgado - Cicloni, inondazioni, siccità, mezzi di sussistenza andati distrutti, i prezzi dei prodotti alimentari in costante aumento e servizi di base che scarseggiano. Questo è il drammatico scenario del nord del Mozambico, ma anche in tutto il resto del Paese, al quale si aggiungono notizie di uccisioni, rapimenti e violenze sessuali. I bambini sono i più colpiti, oggetto di reclutamento forzato. Le donne sono particolarmente vittime di violenze domestiche e sessuali, le persone con disabilità e gli anziani hanno faticato a fuggire durante gli attacchi e alcuni sono stati abbandonati. Molti degli sfollati soffrono di un profondo disagio psicologico e hanno urgentemente bisogno di sostegno psicosociale. “La situazione a Cabo Delgado è fuori controllo da otto anni oramai, il Fronte di Liberazione del Mozambico è al potere da cinquant'anni e ne fa di tutti i colori” racconta all’Agenzia Fides una fonte che ha richiesto l’anonimato per motivi di sicurezza che ha confermato violenze inaudite e un contesto di reale emergenza umanitaria. Nel 2025 la violenza ha subito una rapida escalation. Alla fine di agosto, sono stati registrati oltre 500 incidenti che hanno colpito i civili, tra cui incursioni nei villaggi, rapimenti, uccisioni, saccheggi e distruzione di case e infrastrutture. “Tutto quello che è emerso dalla stampa locale fino ad oggi è realtà pura. Le cose da dire sarebbero tante ma qui quando si parla o si dice la verità, se non arriva un tiro ti fanno morire col veleno o con altri mezzi – rimarca la fonte. Tra le vittime dichiarate di questi ultimi mesi anche il nipote del primo presidente del Mozambico indipendente Machel Samora, perché era uno che voleva entrare in politica con le manipulite. E’ stato trovato morto in una zona abbandonata di Maputo.” “Tra le tante persone incontrate un militare mozambicano mi diceva: è vero siamo noi che saccheggia, siamo noi che creiamo questi disordini però siamo divisi in gruppi e dobbiamo eseguire gli ordini che ci vengono imposti dai grandi capi per poter continuare a sopravvivere noi con le nostre famiglie. Dove passano c'è distruzione, c'è sofferenza, c'è di tutto, c'è strazio.” “La situazione non è per niente bella” insiste la fonte che conclude confermando una realtà di enorme sofferenza. “Stiamo soffrendo un po’ tutti a causa di una economia sempre più precaria, corruzione, la siccità, i mezzi sono quelli che sono. Anche andare all'ospedale vuol dire a volte andare a morire. Qui c'è il gas, ci sono rubini, i diamanti, in qualche parte c'è oro, ci sono le sabbie pesanti, tutto quello che si vuole, però non si considerano le ripercussioni che tutto questo porta all'interno di questi Paesi ancora non ben sviluppati.” L’insurrezione islamista in Mozambico è iniziata nel 2017 mantenendo una situazione estremamente tesa, che ha registrato oltre 6.000 morti e più di 1,3 milioni di sfollati. Altrettanto grave il contesto politico, sociale ed economico anche da quando Daniel Chapo, segretario generale del partito al governo Frelimo, è stato eletto presidente .
2 hours

TEHRAN (Tasnim) - Iran’s Foreign Ministry spokesman Esmaeil Baqaei condemned US sanctions against patients as “inhumane,” saying medical restrictions have worsened the suffering of patients with rare diseases.

TEHRAN (Tasnim) - Iran’s Foreign Ministry spokesman Esmaeil Baqaei condemned US sanctions against patients as “inhumane,” saying medical restrictions have worsened the suffering of patients with rare diseases.
2 hours
2 hours
Editor’s Note: This interview first appeared in Path Finders, an email newsletter from the Daily Yonder. Each week, Path Finders features a Q&A with a rural thinker, creator, or doer. Like what you see here? You can join the mailing list at the bottom of this article and receive more conversations like this in your inbox each week. […] The post Q&A: Dianne Connery and Rural Libraries appeared first on The Daily Yonder.
Editor’s Note: This interview first appeared in Path Finders, an email newsletter from the Daily Yonder. Each week, Path Finders features a Q&A with a rural thinker, creator, or doer. Like what you see here? You can join the mailing list at the bottom of this article and receive more conversations like this in your inbox each week. […] The post Q&A: Dianne Connery and Rural Libraries appeared first on The Daily Yonder.
2 hours
Nine states have no law specifying whether minors can obtain contraceptives without parental consent. The post Does Wisconsin have a law on minors getting birth control without parental consent? appeared first on MinnPost.
Nine states have no law specifying whether minors can obtain contraceptives without parental consent. The post Does Wisconsin have a law on minors getting birth control without parental consent? appeared first on MinnPost.
2 hours
The centrepiece of every UN climate summit is for countries to negotiate the wording of... The post Interactive: Tracking negotiating texts at the COP30 climate summit appeared first on Carbon Brief.
The centrepiece of every UN climate summit is for countries to negotiate the wording of... The post Interactive: Tracking negotiating texts at the COP30 climate summit appeared first on Carbon Brief.
2 hours
Это интервью вышло первым на YouTube-канале «7х7». Подписывайтесь и смотрите наши видео.…
Это интервью вышло первым на YouTube-канале «7х7». Подписывайтесь и смотрите наши видео.…
2 hours
Armed bandits staged a roadblock and held the editor-in-chief of Iyete FM, several pupils, and The post Bandits hold radio editor, pupils, and loot equipment in Morobo appeared first on Radio Tamazuj.
Armed bandits staged a roadblock and held the editor-in-chief of Iyete FM, several pupils, and The post Bandits hold radio editor, pupils, and loot equipment in Morobo appeared first on Radio Tamazuj.
2 hours

Lo que sabemos: el vídeo se difunde sin aportar pruebas de que la comida estuviera tirada al lado de un contenedor ni de quién supuestamente la ha tirado. Tampoco se menciona dónde ha ocurrido. En algunos de los productos que se muestran, aunque no en todos, se ve el etiquetado del “Programa de ayuda alimentaria” de 2023. Desde la Cruz Roja aseguran a Maldita.es que en sus donaciones de productos no se incluyen “ni refrescos ni productos congelados”, como los que sí que aparecen en el vídeo. <div style="background: #25D366; padding: 15px;border-radius: 20px; margin-top: 20px; margin-bottom: 20px;"> <p style="text-align: center; color: black; font-size: 21px;margin-bottom:0;">📲 ¡Pincha aquí y sigue el canal de WhatsApp de Maldita.es para que no te la cuelen! Se difunde sin aportar pruebas de quién, supuestamente, ha tirado la comida ni se menciona dónde ha sucedido No hay evidencias de que la comida que se muestra en el vídeo la hayan tirado “mujeres de origen marroquí”. El vídeo se difunde de forma aislada sin aportar pruebas de dónde se ha cogido la comida o quién supuestamente ha dejado la comida al lado de un contenedor. Tampoco menciona en qué lugar ha sucedido. Cruz Roja asegura que no reparten “ni refrescos ni productos congelados” a las personas beneficiarias del programa de alimentos En el vídeo aparecen varios productos, como tomate frito o botes de judías blancas, con una etiqueta que indica que pertenece al programa del “Fondo de Ayuda Europea para las Personas Más Desfavorecidas” (FEAD) de 2023. Actualmente, no está en funcionamiento. Se ha sustituido por el programa de Asistencia Material Básica, instrumento por el que se conceden tarjetas monedero trimestrales a familias en situación de pobreza severa para la compra de alimentos y productos no perecederos. Está financiado por uno de los fondos de cohesión que da la Unión Europea a sus países miembros en función de la desigualdad que presentan y con el objetivo de reducirla. La persona del vídeo señala el logo y asegura que son alimentos “de la Cruz Roja”. Productos que aparecen en el vídeo. Un informe del Ministerio de Agricultura, Pesca y Alimentación sobre el Programa de ayuda alimentaria de 2023 enumera los alimentos que se van a distribuir. En la lista no aparecen varios productos que sí se ven en el vídeo, como refrescos de cola, productos congelados o cruasanes, y sobre los que se asegura que los ha donado Cruz Roja. Fragmento del Informe del Programa de ayuda alimentaria para las personas más desfavorecidas de 2023. Cruz Roja ha asegurado a Maldita.es que en las donaciones se pueden incluir “algún producto de bollería, como galletas, pero no refrescos ni productos congelados”, como sí aparecen en el vídeo. En otro momento del vídeo, la persona que habla afirma que “han tirado la comida porque seguramente lleva cerdo”. En el programa FEAD, a las personas beneficiarias se les pregunta si no pueden consumir alguno de los alimentos que se van a repartir, ya sea “por principios, motivo religioso, alguna alergia o problema similar”, explican desde la Cruz Roja. El informe del programa de ayudas también establece que los beneficiarios del programa de ayuda alimentaria son las “personas más desfavorecidas: individuos, familias, hogares o grupos que se encuentren en situación de pobreza económica, así como las personas sin hogar y otras personas en situación de especial vulnerabilidad social”. En ningún caso menciona que las beneficiarias de estas ayudas son, exclusivamente, personas inmigrantes, musulmanas o marroquíes. La organización también ha explicado que los productos “pueden ser de cualquiera de las entidades sociales que participaban habitualmente en el reparto y no solo podría corresponder a Cruz Roja”. ¿Crees que te ha llegado un bulo? Verifica en nuestro chatbot de WhatsApp (+34 644 229 319) No es la primera vez que se difunden imágenes y vídeos de comida supuestamente donada con mensajes que aseguran que la habían tirado personas inmigrantes o musulmanas. Las opiniones y puntos de vista expresados solo comprometen a su(s) autor(es) y no reflejan necesariamente los de la Unión Europea. Ni la Unión Europea ni la autoridad otorgante pueden ser considerados responsables de ellos.

Lo que sabemos: el vídeo se difunde sin aportar pruebas de que la comida estuviera tirada al lado de un contenedor ni de quién supuestamente la ha tirado. Tampoco se menciona dónde ha ocurrido. En algunos de los productos que se muestran, aunque no en todos, se ve el etiquetado del “Programa de ayuda alimentaria” de 2023. Desde la Cruz Roja aseguran a Maldita.es que en sus donaciones de productos no se incluyen “ni refrescos ni productos congelados”, como los que sí que aparecen en el vídeo. <div style="background: #25D366; padding: 15px;border-radius: 20px; margin-top: 20px; margin-bottom: 20px;"> <p style="text-align: center; color: black; font-size: 21px;margin-bottom:0;">📲 ¡Pincha aquí y sigue el canal de WhatsApp de Maldita.es para que no te la cuelen! Se difunde sin aportar pruebas de quién, supuestamente, ha tirado la comida ni se menciona dónde ha sucedido No hay evidencias de que la comida que se muestra en el vídeo la hayan tirado “mujeres de origen marroquí”. El vídeo se difunde de forma aislada sin aportar pruebas de dónde se ha cogido la comida o quién supuestamente ha dejado la comida al lado de un contenedor. Tampoco menciona en qué lugar ha sucedido. Cruz Roja asegura que no reparten “ni refrescos ni productos congelados” a las personas beneficiarias del programa de alimentos En el vídeo aparecen varios productos, como tomate frito o botes de judías blancas, con una etiqueta que indica que pertenece al programa del “Fondo de Ayuda Europea para las Personas Más Desfavorecidas” (FEAD) de 2023. Actualmente, no está en funcionamiento. Se ha sustituido por el programa de Asistencia Material Básica, instrumento por el que se conceden tarjetas monedero trimestrales a familias en situación de pobreza severa para la compra de alimentos y productos no perecederos. Está financiado por uno de los fondos de cohesión que da la Unión Europea a sus países miembros en función de la desigualdad que presentan y con el objetivo de reducirla. La persona del vídeo señala el logo y asegura que son alimentos “de la Cruz Roja”. Productos que aparecen en el vídeo. Un informe del Ministerio de Agricultura, Pesca y Alimentación sobre el Programa de ayuda alimentaria de 2023 enumera los alimentos que se van a distribuir. En la lista no aparecen varios productos que sí se ven en el vídeo, como refrescos de cola, productos congelados o cruasanes, y sobre los que se asegura que los ha donado Cruz Roja. Fragmento del Informe del Programa de ayuda alimentaria para las personas más desfavorecidas de 2023. Cruz Roja ha asegurado a Maldita.es que en las donaciones se pueden incluir “algún producto de bollería, como galletas, pero no refrescos ni productos congelados”, como sí aparecen en el vídeo. En otro momento del vídeo, la persona que habla afirma que “han tirado la comida porque seguramente lleva cerdo”. En el programa FEAD, a las personas beneficiarias se les pregunta si no pueden consumir alguno de los alimentos que se van a repartir, ya sea “por principios, motivo religioso, alguna alergia o problema similar”, explican desde la Cruz Roja. El informe del programa de ayudas también establece que los beneficiarios del programa de ayuda alimentaria son las “personas más desfavorecidas: individuos, familias, hogares o grupos que se encuentren en situación de pobreza económica, así como las personas sin hogar y otras personas en situación de especial vulnerabilidad social”. En ningún caso menciona que las beneficiarias de estas ayudas son, exclusivamente, personas inmigrantes, musulmanas o marroquíes. La organización también ha explicado que los productos “pueden ser de cualquiera de las entidades sociales que participaban habitualmente en el reparto y no solo podría corresponder a Cruz Roja”. ¿Crees que te ha llegado un bulo? Verifica en nuestro chatbot de WhatsApp (+34 644 229 319) No es la primera vez que se difunden imágenes y vídeos de comida supuestamente donada con mensajes que aseguran que la habían tirado personas inmigrantes o musulmanas. Las opiniones y puntos de vista expresados solo comprometen a su(s) autor(es) y no reflejan necesariamente los de la Unión Europea. Ni la Unión Europea ni la autoridad otorgante pueden ser considerados responsables de ellos.
2 hours
West Virginia is standing in the eye of a perfect storm. Our foster care system is already breaking under caseworker shortages, heavy caseloads, and recent budget cuts. More than 6,000 children remain in state custody — a figure that would overwhelm even a healthy system. Now, amid that fragility, the federal government shutdown has triggered […]
West Virginia is standing in the eye of a perfect storm. Our foster care system is already breaking under caseworker shortages, heavy caseloads, and recent budget cuts. More than 6,000 children remain in state custody — a figure that would overwhelm even a healthy system. Now, amid that fragility, the federal government shutdown has triggered […]
2 hours

WASHINGTON — A vote to stop President Donald Trump’s deadly strikes on alleged drug-running boats off the coast of Venezuela failed Thursday in the U.S. Senate, nearly mirroring the outcome of a similar war powers vote last month. Senate Republicans Lisa Murkowski of Alaska and Rand Paul of Kentucky again joined Democrats in a 49-51 vote, […]

WASHINGTON — A vote to stop President Donald Trump’s deadly strikes on alleged drug-running boats off the coast of Venezuela failed Thursday in the U.S. Senate, nearly mirroring the outcome of a similar war powers vote last month. Senate Republicans Lisa Murkowski of Alaska and Rand Paul of Kentucky again joined Democrats in a 49-51 vote, […]
2 hours

WASHINGTON — The U.S. Supreme Court on Thursday allowed President Donald Trump’s administration to continue carrying out, for now, its policy requiring that passports only list a person’s sex assigned at birth. The nation’s highest court paused a lower court order that temporarily barred the administration from enforcing the policy, codified in an executive order […]

WASHINGTON — The U.S. Supreme Court on Thursday allowed President Donald Trump’s administration to continue carrying out, for now, its policy requiring that passports only list a person’s sex assigned at birth. The nation’s highest court paused a lower court order that temporarily barred the administration from enforcing the policy, codified in an executive order […]
2 hours

WASHINGTON — Senate Democrats left their Thursday caucus lunch tight-lipped as an agreement to end the government shutdown, now the longest in U.S. history at 37 days, remained elusive. Republicans have floated a deal that includes the reinstatement of federal workers laid off by President Donald Trump, but no votes were scheduled on a spending bill as […]

WASHINGTON — Senate Democrats left their Thursday caucus lunch tight-lipped as an agreement to end the government shutdown, now the longest in U.S. history at 37 days, remained elusive. Republicans have floated a deal that includes the reinstatement of federal workers laid off by President Donald Trump, but no votes were scheduled on a spending bill as […]
2 hours
Un discurso que, sin nombrarlo, redefine España en positivo: excelencia, rigor y talento frente al ruido y la sospecha.
Un discurso que, sin nombrarlo, redefine España en positivo: excelencia, rigor y talento frente al ruido y la sospecha.
2 hours

Gogoa pauso, pausoa bide dokumentalak Bortzirietan 1970-1990 bitartean euskara biziberritzeko prozesua nolakoa izan zen kontatzen du. Ikus-entzunezkoak bi hamarkada horietan hizkuntza biziberritzeko egitasmo ezberdinetan, hala nola, euskal kultura suspertzen, ikastolak sortzen, eskola publikoetan D eredua sustatzen, bertsolaritza berpizten, helduentzako gau eskolak eta euskaltegiak sortzen, euskarazko tokiko komunikabideak abian jartzen… aritutako 20 eragile eta ekintzaile hauen lekukotzak ditu oinarri: Amaia Abuin (Lesaka), J. Emilio Txoperena Txoltxan (Lesaka), Antton Erkizia (Lesaka), Juana Larralde (Arantza), Bittori Telletxea (Bera), Kontxexi Arangoa (Etxalar), Bixente Taberna (Bera), Kontxi Erro (Lesaka), Eduardo Conde (Lesaka), Manolo Arotzena (Lesaka), Itxaro Aranibar (Bera), Mikel Legarra (Goldaratz), Ixa Ordoñez (Bera), Oskar Txoperena (Igantzi), Joxe Mari Iratzoki (Bera), Patxi Iñigo (Bera), Joxema Irigoien (Etxalar), Patxi Larretxea (Arantza), Joxepa Etxeberria (Igantzi) eta Pepi Olaetxea (Bera) Bortzirietako Euskara Mankomunitatea izan da dokumental honen sustatzailea eta Katubi Ikus-entzunezkoak egilea. Pasarteen aukeraketan eta gidoia lantzen Leire Errandonea, Iban Garro, Oier Fuentes eta Patri Arburua aritu dira. Egitasmoak Nafarroako Gobernuaren dirulaguntza jaso du.

2 hours
Gogoa pauso, pausoa bide dokumentalak Bortzirietan 1970-1990 bitartean euskara biziberritzeko prozesua nolakoa izan zen kontatzen du. Ikus-entzunezkoak bi hamarkada horietan hizkuntza biziberritzeko egitasmo ezberdinetan, hala nola, euskal kultura suspertzen, ikastolak sortzen, eskola publikoetan D eredua sustatzen, bertsolaritza berpizten, helduentzako gau eskolak eta euskaltegiak sortzen, euskarazko tokiko komunikabideak abian jartzen… aritutako 20 eragile eta ekintzaile hauen lekukotzak ditu oinarri: Amaia Abuin (Lesaka), J. Emilio Txoperena Txoltxan (Lesaka), Antton Erkizia (Lesaka), Juana Larralde (Arantza), Bittori Telletxea (Bera), Kontxexi Arangoa (Etxalar), Bixente Taberna (Bera), Kontxi Erro (Lesaka), Eduardo Conde (Lesaka), Manolo Arotzena (Lesaka), Itxaro Aranibar (Bera), Mikel Legarra (Goldaratz), Ixa Ordoñez (Bera), Oskar Txoperena (Igantzi), Joxe Mari Iratzoki (Bera), Patxi Iñigo (Bera), Joxema Irigoien (Etxalar), Patxi Larretxea (Arantza), Joxepa Etxeberria (Igantzi) eta Pepi Olaetxea (Bera) Bortzirietako Euskara Mankomunitatea izan da dokumental honen sustatzailea eta Katubi Ikus-entzunezkoak egilea. Pasarteen aukeraketan eta gidoia lantzen Leire Errandonea, Iban Garro, Oier Fuentes eta Patri Arburua aritu dira. Egitasmoak Nafarroako Gobernuaren dirulaguntza jaso du.
2 hours
O Sala de Concerto desta sexta-feira (7) presta uma homenagem especial aos 95 anos do pianista, maestro, arranjador e compositor brasileiro Edmundo Villani-Côrtes. A atração da Rádio MEC, com apresentação de Pedro Pontes, vai ao ar às 17h, reunindo depoimentos e interpretações ao vivo de artistas consagrados e novas vozes da cena erudita nacional. O programa contará com a presença de Lúcia Barrenechea (piano), Sérgio Barrenechea (flauta), Calebe Faria (barítono), Carolina Morel (soprano), José Sacramento (piano), David Chew (violoncelo), Nicolas de Souza Barros (violão) e Juliana Franco (soprano). Também participam, em gravações especiais, o próprio Edmundo Villani-Côrtes, além de Lício Bruno e Luciana Hamond, que compartilham lembranças e reflexões sobre a trajetória do compositor. O repertório desta edição apresenta uma seleção de composições de Villani-Côrtes ao vivo. Repertório Lúcia Barrenechea (piano) e Sérgio Barrenechea (flauta) Sala de Concerto Transmitido às sextas-feiras, às 17h, o programa Sala de Concerto é um espaço para apresentações ao vivo de músicos da cena clássica brasileira. No ar desde o ano 2000, a atração da Rádio MEC promove o encontro entre instrumentistas, cantores e o público. Rádio MEC Conhecida de Norte a Sul do país como A Rádio de Música Clássica do Brasil, a Rádio MEC completou 102 anos em 2025 e é consagrada pelo público por sua vocação direcionada à música de concerto. A tradicional estação dedica 80% de sua programação à música clássica e leva ao ar compositores brasileiros e internacionais de todos os tempos. A emissora pode ser sintonizada pela frequência FM 99,3 MHz e AM 800 kHz no Rio de Janeiro. O dial da Rádio MEC em Brasília está em FM 87,1 MHz e AM 800 kHz. O público também acompanha a programação em Belo Horizonte na frequência FM 87,1 MHz. O conteúdo ainda é veiculado no app Rádios EBC. Os ouvintes têm participação garantida e podem colaborar com sugestões para a programação pelas redes sociais e pelo WhatsApp. Para isso, basta que os interessados enviem mensagens de texto para o número (21) 99710-0537. Serviço Sala de Concerto – 95 anos de Edmundo Villani-Côrtes – Sexta-feira, dia 07/11, às 17h, na Rádio MEC FM
O Sala de Concerto desta sexta-feira (7) presta uma homenagem especial aos 95 anos do pianista, maestro, arranjador e compositor brasileiro Edmundo Villani-Côrtes. A atração da Rádio MEC, com apresentação de Pedro Pontes, vai ao ar às 17h, reunindo depoimentos e interpretações ao vivo de artistas consagrados e novas vozes da cena erudita nacional. O programa contará com a presença de Lúcia Barrenechea (piano), Sérgio Barrenechea (flauta), Calebe Faria (barítono), Carolina Morel (soprano), José Sacramento (piano), David Chew (violoncelo), Nicolas de Souza Barros (violão) e Juliana Franco (soprano). Também participam, em gravações especiais, o próprio Edmundo Villani-Côrtes, além de Lício Bruno e Luciana Hamond, que compartilham lembranças e reflexões sobre a trajetória do compositor. O repertório desta edição apresenta uma seleção de composições de Villani-Côrtes ao vivo. Repertório Lúcia Barrenechea (piano) e Sérgio Barrenechea (flauta) Sala de Concerto Transmitido às sextas-feiras, às 17h, o programa Sala de Concerto é um espaço para apresentações ao vivo de músicos da cena clássica brasileira. No ar desde o ano 2000, a atração da Rádio MEC promove o encontro entre instrumentistas, cantores e o público. Rádio MEC Conhecida de Norte a Sul do país como A Rádio de Música Clássica do Brasil, a Rádio MEC completou 102 anos em 2025 e é consagrada pelo público por sua vocação direcionada à música de concerto. A tradicional estação dedica 80% de sua programação à música clássica e leva ao ar compositores brasileiros e internacionais de todos os tempos. A emissora pode ser sintonizada pela frequência FM 99,3 MHz e AM 800 kHz no Rio de Janeiro. O dial da Rádio MEC em Brasília está em FM 87,1 MHz e AM 800 kHz. O público também acompanha a programação em Belo Horizonte na frequência FM 87,1 MHz. O conteúdo ainda é veiculado no app Rádios EBC. Os ouvintes têm participação garantida e podem colaborar com sugestões para a programação pelas redes sociais e pelo WhatsApp. Para isso, basta que os interessados enviem mensagens de texto para o número (21) 99710-0537. Serviço Sala de Concerto – 95 anos de Edmundo Villani-Côrtes – Sexta-feira, dia 07/11, às 17h, na Rádio MEC FM
2 hours
أكدت السلطات في مقاطعة بور بولاية جونقلي في جنوب السودان، اعتقال جندي بجهاز الأمن الوطني The post اعتقال جندي في بور بعد انتشار فيديو أثار غضباً واسعاً appeared first on Radio Tamazuj.
أكدت السلطات في مقاطعة بور بولاية جونقلي في جنوب السودان، اعتقال جندي بجهاز الأمن الوطني The post اعتقال جندي في بور بعد انتشار فيديو أثار غضباً واسعاً appeared first on Radio Tamazuj.
2 hours

Ratschlag: Personalisierte Werbung abschalten. – Gebäude: IMAGO/Zoonar; Handy-Symbol und Nebel: Vecteezy; Montage: netzpolitik.orgTracking zum Schutz für alle verbieten? Das will die EU nicht. Aber das eigene Personal soll sich schützen. Wir veröffentlichen die interne Rundmail, die nach unseren Veröffentlichungen zur Spionage-Gefahr durch Handy-Standortdaten verschickt wurde.

Ratschlag: Personalisierte Werbung abschalten. – Gebäude: IMAGO/Zoonar; Handy-Symbol und Nebel: Vecteezy; Montage: netzpolitik.orgTracking zum Schutz für alle verbieten? Das will die EU nicht. Aber das eigene Personal soll sich schützen. Wir veröffentlichen die interne Rundmail, die nach unseren Veröffentlichungen zur Spionage-Gefahr durch Handy-Standortdaten verschickt wurde.
2 hours
Wikipedia editors see Grokipedia as a cautionary example of how AI can reframe history through tone and placement rather than fact.
Wikipedia editors see Grokipedia as a cautionary example of how AI can reframe history through tone and placement rather than fact.
2 hours
Waathiriwa wa shambulio la bomu kwenye ubalozi wa Marekani nchini Kenya mnamo mwaka 1998 wanasema wamekataa tamaa baada ya uamuzi wa mahakama kuahirishwa.
2 hours
Waathiriwa wa shambulio la bomu kwenye ubalozi wa Marekani nchini Kenya mnamo mwaka 1998 wanasema wamekataa tamaa baada ya uamuzi wa mahakama kuahirishwa.